IMPRESSIONI DI OTTOBRE
Un rintocco di campana, calmo e preciso,
stempera frammenti di ricordi indelebili sul tuo volto
stupefatto,
svanisce la sofferta paura di lottare in prima fila,
nell’intricato turbinio dell’anima ingialliscono le
impressioni di ottobre,
cadono le tremule foglie al sospirar del caro vento,
non c’è posto per il rimpianto, all’istante si delinea
netto il percorso
che per troppo tempo è stato nascosto dalla bruma della
strisciante nebbia.
I pensieri filtrano
emozioni di luce radiosa, il sole mi ha scelta sovrana di me stessa,
dall’alto scende un’ala di biancore impressionante che
accarezza il corpo interamente,
si posa sull’incredula testa una corona di rose verdi
mista a ramoscelli di ulivo e petali violetti,
è il quadro della vita che prende forma sulla tela di
uno strascico di risa convulse e felici.
Firenze, 19/10/05
SENSAZIONI D’INDACO
Ho un’iride di variopinto
aquilone nel cuore,
l’ho riscoperta per caso nell’incontro di una magica
sera,
il corpo sospeso nell’errante viaggio,
l’anima cinta di prezioso nastro violetto,
attimi di totale abbandono, frammenti di sospirata pace,
ho visto paesaggi colorati, prati di fruscianti papaveri
trasformati in stupendi girasoli, adornati da fresche ginestre,
mi sono persa in una cascata di spuma cristallina,
lassù tra picchi innevati, dove l’aquila solitaria ha preso
dimora,
un lago sereno, profondo e imperturbabile, da sempre
attendeva i miei passi.
Firenze, 17/11/05