Futura
	
Futura				2 iu 1971

Ricordo in campagna una casa,
fiorita per mandorli in fiore,
invasa dal sole, al mattino:
e tu, sulla porta, la mano
poggiata allo stipite nero
mi attendi.
Sovvienemi il sole di Grecia,
il canto soave di donna
che corre fra l'aspre costiere.
L'inseguo, mi bagno nel mare,
l'afferro,
mi sfugge di nuovo nell'aria.
Rinvengo fra le tue braccia amorose,
tu mi sorridi e il mondo
non conta pił nulla.
Ti amo.


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